15/06/12

vope con cipolla in agrodolce al primo sole


Anche quest'anno avverto il lento scivolare, appena percepibile, dalla primavera all'estate.
In questa calda giornata, una leggera brezza marina ha inondato la mia casa, l'odore del mare è stato per me come un richiamo! Giusto il tempo di prendere un'asciugamano un libro ed eccomi qui sulla spiaggia. Abbagliata da questa luce e da questo cielo azzurro, respiro profondamente e subito la mia mente è invasa da pensieri oziosi a cui mi lascio andare.
E' in questo periodo che mi piace andare in spiaggia,  quando è difficile vedere l'affollamento e la ressa che caratterizzano la costa d'estate, niente file di ombrelloni e lettini, niente grida, schiamazzi, la quiete interrotta solo dal rumore delle onde.
C'è un vento leggero, a tratti arriva una folata più violenta, che fa arrivare mescolandoli l'odore di sale, alghe e mare.Che meraviglia!
Rivitalizzata da questa mattinata, prima di rientrare a casa per il pranzo, faccio una sosta in pescheria, dove acquisto per pochi euro, queste bellissime vope (boghe).



Il consumo di questo pesce è molto frequente a Palermo, costa poco è sempre freschissimo ed è molto saporito, in genere si ottiene un'ottima frittura. Si usa aggiungerne qualcuno anche nella preparazione di una  buona zuppa di pesce.
Oggi ho deciso di variare la ricetta, ecco come l'ho preparato.

    occorrono:

 4-o più Boghe o Vope (se grosse ne calcolo 2 a persona)
2 Cipolle rosse grandi
1 bicchiere di Aceto di vino bianco
1 cucchiaio di zucchero 
Farina bianca, q.b.
Olio evo, Sale e Pepe
Olio per friggere
per il pesto: aglio, prezzemolo ed erbette fresche a piacere

esecuzione:

Squamate le vope e apritele a libro, privandole della lisca centrale, poi con una pinzetta eliminate tutte le altre spine e lavatele con cura lasciandole scolare. In una ciotolina preparate un pesto con aglio prezzemolo ed altre erbette a vostro piacere, quindi spennellate il composto sul pesce. Richiudete i lembi ed infarinate togliendo la farina in eccesso. Friggetele in olio caldo facendo attenzione a non farli aprire, salando a fine cottura.
Mettetele a scolare su carta assorbente.


In una padella, lasciate appassire dolcemente la cipolla affettata con 5 cucchiai d'olio evo, qualche foglia di menta e 3 cucchiai d'acqua; poi, unite mezzo bicchiere d'aceto nel quale avrete sciolto un cucchiaio di zucchero, sfumatelo sulle cipolle lasciando insaporire, condite con sale e pepe. Preparate la cipollata in anticipo, và gustata meglio se è fredda.
Servite le vope che appariranno integre, mentre all'interno riveleranno il piacevole abbinamento del pesto con l'agrodolce delle cipolle, un vero successo!