07/12/08

le sfincette con lo zucchero di manfredi

Manfredi, mio figlio, mi ha rimproverata perchè nella carrellata delle specialità fotografate in occasione del post della festa dei morti, non vi ho parlato di queste sfincette ricoperte di zucchero di cui lui è molto goloso. Infatti poichè ha avuto, fin da piccolo, un'intolleranza mentale, verso tutti i derivati del latte, quali formaggi o creme e visto che, come è a tutti noto nella stragrande maggioranza dei nostri dolci si usa la ricotta, eccezion fatta per quelli al cioccolato, queste sfincette nella semplicità dei loro ingredienti, rimane ancora oggi uno dei suoi dolci preferiti.
La loro preparazione è veramente semplice, occorrono:
500 gr di farina
30 gr di lievito di birra
100 gr di zucchero
una bustina di vaniglia
250 gr di latte
olio
In una zuppiera impastate la farina con il lievito sciolto nel latte tiepido, aggiunggendo la vaniglia e lo zucchero e lavorate l'impasto fino ad ottenere una pasta soffice.
Lasciate lievitare sino a quando si formeranno delle bollicine nella superficie della pasta.
In un tegame alto,versate olio abbondante e, appena bollente, tuffatevi cucchiaiate di impasto.
Appena dorate, togliete le sfinci e mettetele da parte ad assorbire l'olio in eccesso e spolverate
con zucchero.




7 commenti:

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Wow mi sto leccando i baffi.

Sfurlo ha detto...

EHeH!!!Mhhhhhhhhhhhhh le sfincette si mangiano tutte sane possibilmente a due a due.Leccare le dita dopo ogni sfincetta.
Ciao Mà!!!

Betty ha detto...

Mamma mia... devono essere una delizia davvero!!!!

Lo ha detto...

in effetti sono proprio belli e golosi nella loro rotondità :)che delizia

Angy ha detto...

Buoni,credo li preparero' alla mia nipotina,ma anche la nonna......ciao

unika ha detto...

Ha ragione Manfredi...devono essere buonissimi:-)
Annamaria

Eleonora ha detto...

Mamma che buoni!
complimentissimi