29/01/12

sparacelli e bucatini arriminati

Non essermi fatta viva nel periodo delle feste per lasciare un augurio, è imperdonabile lo so!
E' per questo che voglio iniziare rivolgendo a tutti i miei migliori Auguri di un Buon Anno.

L'Anno appena iniziato si preannuncia piuttosto duro, e quindi non resta che rimboccarsi le maniche e continuare il nostro lavoro con determinazione e volontà di miglioramento costante in ogni direzione cercando di reinventarsi e di migliorare sempre, con la speranza che i nostri sforzi
e i nostri sacrifici, vengano ben ripagati.

Malgrado l'efficacia e l'impegno, i buoni risultati che avevo raggiunto con una dieta, nelle numerose occasioni di abbuffate dei giorni festivi appena trascorsi si sono quasi vanificati.
E quindi ripartiamo, parola d'ordine rigore alimentare! Comunque, ciò che effettivamente conta per mantenere una dieta corretta ed equilibrata è consumare una grossa quantità di verdure, cotte o crude e poiché chiedere ad una siciliana di rinunciare alla pasta a pranzo è veramente troppo me la concedo una volta alla settimana insieme alle verdure, solitamente la preparo la domenica.
Fortunatamente sono moltissimi, nella cucina popolare siciliana, gli abbinamenti possibili tra carboidrati, verdure, legumi e cereali che variano a secondo della stagione, da cucinare in vari modi, ma con la pasta le varianti sono pasta asciutta o a minestra. Molti di questi condimenti a base di verdure sono semplici da preparare pur essendo delle ricette molto sfiziose e sono sulle nostre tavole praticamente ogni giorno, altri condimenti invece richiedono una certa abilità nella preparazione. Ovviamente per considerare le caratteristiche nutrizionali delle verdure, bisogna tenere conto della freschezza del prodotto, l'ideale è di certo il prodotto appena colto. Per questo mi ritengo molto fortunata avendo vicino casa due favolosi fratelli contadini, Pietro e Paolo, da cui acquisto le mie verdure, come in questo caso. Oggi sono andata a trovarli come di consueto, ma essendo arrivata tardi non ho trovato nulla, Pietro però non ha voluto lasciarmi andar via a mani vuote, e mi ha racimolato un favoloso bouquet di fiori di sparacelli. L'ho gradito molto, ma poichè i sparacelli sono la verdura di stagione, mi è capitato di consumarli spesso in questo periodo ed ogni volta cerco di variare la ricetta, qualche giorno fà li avevo preparati a minestra, e una volta prima avevo realizzato anche uno squisito risotto,di cui vi ho già dato la ricetta.Stavolta ho voluto riproporre questa variante che è un classico della cucina siciliana.

occorrenti:
400gr di bucatini, 1kg di sparacelli, 1 cipolla, 4 acciughe, un bustina di uva passa e pinoli,
1 bustina di zafferano, olio evo, sale e pepe.
si può a piacere aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro o estratto, sciolto in acqua.


preparazione:

In una padella fate imbiondire una cipolla con olio e l'aglio schiacciato, scioglieteci le acciughe ed aggiungete l'uva passa ed i pinoli. Intanto tagliate le cimette dal gambo conservando le foglioline più tenere, lavateli più volte e lessateli in abbondante acqua salata alla quale avrete aggiunto lo zafferano, una volta cotti tirateli fuori con una schiumarola mantenendo l'acqua di cottura. Quindi tritate i sparacelli e aggiungeteli al soffritto, mescolate bene e se la salsa è troppo densa mettete qualche cucchiaio d'acqua di cottura.


Cuocete i bucatini al dente nell'acqua di cottura degli sparacelli, versateli nella padella e mescolateli=arriminate alla salsa facendola insaporire per qualche minuto, alla fine impiattate.