Anche quest'anno avverto il lento scivolare, appena percepibile, dalla primavera all'estate.
In questa calda giornata, una leggera brezza marina ha inondato la mia casa, l'odore del mare è stato per me come un richiamo! Giusto il tempo di prendere un'asciugamano un libro ed eccomi qui sulla spiaggia. Abbagliata da questa luce e da questo cielo azzurro, respiro profondamente e subito la mia mente è invasa da pensieri oziosi a cui mi lascio andare.
E' in questo periodo che mi piace andare in spiaggia, quando è difficile vedere l'affollamento e la ressa che caratterizzano la costa d'estate, niente file di ombrelloni e lettini, niente grida, schiamazzi, la quiete interrotta solo dal rumore delle onde.
C'è un vento leggero, a tratti arriva una folata più violenta, che fa arrivare mescolandoli l'odore di sale, alghe e mare.Che meraviglia!
Rivitalizzata da questa mattinata, prima di rientrare a casa per il pranzo, faccio una sosta in pescheria, dove acquisto per pochi euro, queste bellissime vope (boghe).Il consumo di questo pesce è molto frequente a Palermo, costa poco è sempre freschissimo ed è molto saporito, in genere si ottiene un'ottima frittura. Si usa aggiungerne qualcuno anche nella preparazione di una buona zuppa di pesce.
Oggi ho deciso di variare la ricetta, ecco come l'ho preparato.
occorrono:
4-o più Boghe o Vope (se grosse ne calcolo 2 a persona)2 Cipolle rosse grandi
1 bicchiere di Aceto di vino bianco
1 cucchiaio di zucchero
Farina bianca, q.b.
Olio evo, Sale e Pepe
Olio per friggere
per il pesto: aglio, prezzemolo ed erbette fresche a piacere
esecuzione:
Squamate le vope e apritele a libro, privandole della lisca centrale, poi con una pinzetta eliminate tutte le altre spine e lavatele con cura lasciandole scolare. In una ciotolina preparate un pesto con aglio prezzemolo ed altre erbette a vostro piacere, quindi spennellate il composto sul pesce. Richiudete i lembi ed infarinate togliendo la farina in eccesso. Friggetele in olio caldo facendo attenzione a non farli aprire, salando a fine cottura.
Mettetele a scolare su carta assorbente.
In una padella, lasciate appassire dolcemente la cipolla affettata con 5 cucchiai d'olio evo, qualche foglia di menta e 3 cucchiai d'acqua; poi, unite mezzo bicchiere d'aceto nel quale avrete sciolto un cucchiaio di zucchero, sfumatelo sulle cipolle lasciando insaporire, condite con sale e pepe. Preparate la cipollata in anticipo, và gustata meglio se è fredda.
Servite le vope che appariranno integre, mentre all'interno riveleranno il piacevole abbinamento del pesto con l'agrodolce delle cipolle, un vero successo!
11 commenti:
Gustosissimo.
♥♥♥ Rosine
Qué bueno, eres la única persona que veo que le gustan las bogas, por donde Yo vivo no es nada apreciada. Me cojo la receta con tu permiso para probarla. Saludos desde España y muchas gracias por seguirme!
che ricetta meravigliosa
proverò sicuramente!!
Grazie per esserti unita ai miei lettori, ricambio con molto piacere!
Baci
I love your blog..Unfortunetly i don;t know any Italian..but thats ok.:))
ottima ricetta, non la conoscevo, una vera goduria per il palato, un abbraccio SILVIA
Che bella immagine mi hai evocato, la spiaggia come dovrebbe essere, tutta quiete e profumi, leggere ad un sole mattutino o di tarda serata, quando i suoni sono attutiti dal rumore delle onde, poche persone che passeggiano, qualche cane che corre a bagnarsi le zampe...niente a che vedere con la calca di agosto!
E scegliere un pesce e cucinarlo è un'esperienza che non mi è molto familiare, dato che abito a Firenze e di pescherie vere e proprie ne son rimaste davvero poche. Al mercato centrale, baluardo storico della Firenze com'era, è possibile trovare pesci freschissimi ogni mattina.
La tua ricetta si sente profumare da qui. A presto
mamma mia l'odore del mare dalle finestre...per me rimane un sogno....però quando rare volte arriva il vento secco...allora un po' posso sognare un abbraccio
ciao ,anche io tra poco sarò li nella calda spiaggia siciliana non vedo l'ora, questo pesce fatto così sembra proprio appetitoso , ma non conoscevo della sua esistenza forse delle parti di catania dove sono nata io si chiama in un altro nome ?
mi sono unita ai tuoi lettori ti seguo con piacere , e ho lasciato per te un pensiero nel mio blog ciao vita
Complimenti per questo piatto, che è semplicemente grandioso!!! La cipolla in agrodolce poi ci sta un incanto.
Baci da Sabrina&Luca e buon fine settimana
ciao e buona serata
Il pesce mi fa impazzire,mi piace mangiarlo in tutti i modi e questa ricetta mi sembra molto originale perciò mi la scrivo subito.Un abbraccio
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