30/07/08

risotto alla marinara dello zù masi

Quando per i primi vent'anni vissuti con la mia famiglia ho abitato a Romagnolo,
un quartiere di Palermo situato nella periferia orientale della città, praticamente sul mare,

sapevo di abitare in una splendida città, su una splendida isola, la Sicilia!
Alzarmi al mattino e sentire la risacca del mare, affacciarmi al balcone della mia stanza prima di andare a scuola a guardare il mare, e con lo sguardo cercare la barca dello zù Masi, che usciva a pescare all'alba , erano momenti che credevo non avrei mai smesso di vivere!

Le mareggiate, in inverno, arrivavano fin sotto la strada e l'odore di salsedine invadeva l'aria rendendendola frizzante , ed io la respiravo a fondo mentre la mattina aspettavo l'autobus per andare a scuola.
Tutto allora era talmente naturale per me che, non potevo immaginare di quanto mi sarebbe mancato tutto ciò in futuro: oggi!
Purtroppo in seguito, essendomi sposata e dovendo mettere su casa, ed anche a causa di uno scellerato degrado di cui il mio quartiere è stato vittima, ho scelto di spostarmi e di vivere nel centro città. E così ho perso la percezione di essere un'isolana!
Affacciarmi alla finestra e non poter vedere il Mare, ma trovarmi davanti a casarmoni di cemento con serrande sempre chiuse (certo che devono guardare!), sentire l'eco del traffico e respirare l'aria che sa di smog è stato tristissimo accettarlo.

A questa nuova condizione di cittadina ho dovuto abituarmi , giorno per giorno, mese per mese , anno per anno. Non è stato facile, ma alla fine, mi sono abituata.
A volte per giorni e giorni, lasciandomi prendere dal trantran quotidiano e anche perchè
il lavoro ci corrode e si porta via il tempo, mi dimentico di lui, del MARE!
Altri giorni invece al mio risveglio, ho la sensazione di soffocare
e allora scappo, salgo su in macchina ed in dieci minuti sono in spiaggia, a Mondello , a Capaci,
a Barcarello a passeggiare a piedi nudi in riva al MARE, e........ rinasco!
Penso a mio fratello, e a tutti quelli che come lui hanno dovuto lasciare , per vari motivi la
nostra amata isola, e a come devono sentirsi tristi a vivere così lontani, in città grigie e caotiche,
dove, non è così facile ritagliarsi un angolo di evasione.
Oggi ad esempio è uno di quei giorni che mi assale la malinconia, e così ho voluto scrivere
e dividere con voi questi miei pensieri.

Lo zù Masi era un pescatore e nel mio immaginario di bambina, vedevo una similitudine tra lui
e Santiago il protagonista de "Il vechio e il mare" di Hemingway ed io avevo un pò di spirito di Manolo. Una forte amicizia e ammirazione mi legava a questo pescatore, che tante cose mi ha insegnato ma soprattutto mi ha trasmesso il suo amore per il Mare.
A volte, mi portava in barca con lui, mi faceva remare mentre lui e suo figlio Pinuzzu( mio coetaneo) calavano le reti, mi raccontava delle sue pescate e mi ha insegnato cose che in nessun altro modo avrei mai potuto conoscere, ed altre cose invece le ho capito solo dopo, crescendo!
La cosa più importante è stata la naturalezza in cui lui mi parlava e mi ha lasciata entrare nel suo mondo, io che ero una bambina una femmina! Zù Masi, è stato a suo modo ed incosapevolmente un rivoluzionario, in due parole ....un grande! Lo voglio ricordare.
La ricetta del risotto che sto per presentare, voglio intitolarla a lui, perchè gli ingredienti di base
che occorrono per preparare il brodetto era,in parte, il pesce che lui pulendo le reti scartava, e che mi regalava. Io lo portavo a casa e, zia Maria ci preparava un delizioso risotto.

ingredienti per 4 persone:
350gr di riso carnaroli
1 cipolla tritata
1kg di cozze
2 sicchi d'aglio pelati e tritati
1kg di vongole veraci
1 mazzetto di prezzemolo tritato
300gr di gamberi
oli evo

1 piccola aragosta
sale pepe e peperoncino
200gr di pomodoro pelati a pezzetti
esecuzione:

Sciacquate e pulite le vongole e le cozze,
quindi mettetele in un tegame e fatele
cuocere incoperchiate finchè non si aprono; tirate su i molluschi, filtrate il
liquido che avranno emesso e tenetelo da parte. Lasciate da parte qualche vongola e cozze con il guscio per decorare il piatto.
Lavate i gamberi, sgusciateli e divideteli in due.
Sbollentate intanto l'aragosta in un tegame capiente in abbondante acqua salata e a cottura ultimata togliete le chele e la testa.
Mettete teste e gusci dei gamberetti e le chele e la parte della testa dell'aragosta svuotata, in una piccola casseruola, unitevi 3/4 dl di acqua fredda, salate e fate bollire a fuoco moderato per circa 1/2 ora quindi filtrate il brodo ottenuto ed aggiungetevi il liquido filtrato dei molluschi.
Tritate la cipolla e, separatamente anche lo spicchio d'aglio con il prezzemolo, pelate e tagliate i pomodori a cubetti.
Scaldate l'olio in una casseruola e, a fuoco moderato fatevi appassire la cipolla tritata, l'aglio e i pomodori, aggiungete i molluschi e i gamberi e fateli insaporire, sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco, completate aggiustando con sale, pepe e peperoncino a piacere. A questo punto unitevi il riso e lasciatelo insaporire mescolandolo ed aggiungendovi il brodo ottenuto e a metà cottura unitevi il prezzemolo tritato. Tagliate in due l'aragosta per il senso della lunghezza, e uniteli al risotto insieme ai molluschi che avete lasciato da parte e a cottura ultimata aggiungete ancora un pò di prezzemolo fresco. Impiattate e accompagnate il vistro risotto con un buonissimo vino bianco siciliano ben freddo. Buon appetito!




24 commenti:

PalermoWebNews ha detto...

Giusyyyyyyy ti ho inserito nella pagina principale di PalermoWeb e su PalermoWeb News... ora decollerai... con gli accessi ma perche' non inserisci le pubblicità di google cosi' ci fai 4 soldi ????
se non sai come fare te lo insegno io. ciao. giorgio

Andrea Matranga ha detto...

Ciao giusy, complimenti per la ricetta. ti ho messo in lista tra i prenotati, appeno sarò pronto ti faccio sapere, terrò conto che la tua esigenza è il turno pomeridiano, se hai qualche amico/a interessato al corso fammelo sapere, ho ancora 4 posti, così vedo di chiudere il turno pomeridiano.grazie buona domenica

Eleonora ha detto...

Che bellissima ricetta ma anche che meraviglioso racconto, sei sempre deliziosa, un abbraccio

Lo ha detto...

il racconto è magico... e io ch enon sono isolana che non vivo il mare....percepisco cosa vuoi dire! bellissima ricetta

nino ha detto...

Ciao GIUSY,
hai postoto due cose stupende,
la ricetta e il racconto.
Bacio
Nino

manu ha detto...

ciao giusy grazie per la tua visita!!! bello il tuo blog ci sentiremo spesso!!! baciotti

Unknown ha detto...

Ciao e grazie per la visita... sono rimasto incantato nel leggere la storia. Pure per il risotto però...:)

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ho cancellato il commento precedente perché ne erano usciti due identici...

Anna ha detto...

Ciao! Ti ho scovata atraverso Ebalsemin e non ti mollo più.
Sono abruzzese e montanara, ma adoro il mare e sono innamorata della tua terra. Ormai trascorro lì le mie vacanze di giugno, da 4 anni. Faccio base a Siracusa, ma quest'anno ho (ri)scoperto Palermo e mi è stato fatale. La storia, l'arte, la natura, il mare, il cibo.Al mercato del capo ho subito il fascino dei colori, degli odori, dei sapori. Ora voglio cucinare solo siciliano :-)
Ho portato indietro con me varie derrate alimentari, fra cui le cipolle di Giarratana che sono una meraviglia del creato. Chisà se nel tuo blog hai la ricetta per farle alla siciliana. La cercherò
Ciao, tornerò.
A.

cocozza ha detto...

Mammamia!che risottino!un ritorno alla grande! che bei ricordi che hai e che peccato che non vedi più il mare da casa tua,che bello però che tra questi ricordi c'è tuo zio masi marinaio,da come l'hai descritto mi sembra di vederlo con il suo volto buono,
che darei per una forchettata di quel riso ma da me manca la materia prima:(
ciao cocozza

giusy ha detto...

grazie amici,
per aver trovato il tempo,in questo periodo di ferie e di
vacanze, di visitare il mio blog.
E'un vero piacere per me,
sentire che vi siete appassionati al mio racconto e alla mia ricetta.
Dò il benvenuto, a tre nuovi amici, Manu, Ebalsemin e Anna, a:
@ giorgio&cettina
@ andrea matranga
@ eleonora
@ Io
@ Nino
@ MAx
@ cocozza
un bacione e un augurio di buone vacanze!
la settimana prossima andrò in
ferie tornerò presto a fine mese con delle buone ricette che ho già in esecuzione e che condividerò con voi

Mestolo e Paiolo ha detto...

Ciao Giusy, come sempre la tua ricetta è speciale ed tuo racconto davvero bello, emozionante.
Buon WE!

Andrea Matranga ha detto...

Ciao Giusu, sono passato per dirti che il corso pomeridiano partirà. Avrei bisogno di una tua conferma tramite mail:
vieni sul mio blog li trovi l'indirizzo. Poi a settembre ti chiamo e ci vediamo per pianificare il tutto inizieremo a fine settembre.
Ho letto il tuo post, mi hai commosso, sai io ho vissuto i miei primi venti anni a Isola delle Femmine a 50 mt dal mare,per cui so di cosa parli...comunque avremo modo di raccontarci tutto di presenza.
Ciao Buone vacanze.

mangia adesso ha detto...

ciao e buone ferie anche a te
divertiti

Mestolo e Paiolo ha detto...

Giusy, passo per un saluto e per riguastarmi questa meraviglia.
Ciao, ti aspettiamo.
Stefano

Caterina Narracci ha detto...

Ciao! che piacere conoscerti... mi prendi per la gola! posso linkarti?
Caterina

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Madonna, addio dieta! E sta ricetta chi se la perde? Graziea presto.

giusy ha detto...

@ stefano
@ andrea
@ mangia adesso
@ alice
@ peppe
sono rientrata da un paio di giorni,
ho trovato i vostri calorosi saluti
e vi ringrazio!
fra qualche giorno riprenderò a lavorare, spero di trovare il tempo
di postare delle buone ricette!
a presto,baci

unika ha detto...

giusy...delizioso il risotto dello zio masi....bellissimo il tuo blog...mi piacerebbe guardarlo per benino e poter lasciare dei commenti...ma per fare ciò...dovresti togliere la verifica della parola che mi crea problemi...un baciotto
Annamaria

Mestolo e Paiolo ha detto...

Ciao Giusy, bentornata!
E' un piacere rivederti.
A presto,
Stefano

Marcello Valentino ha detto...

bentornata Giusy...

giusy ha detto...

saluto con affetto
@ anna maria
@ stefano
@ marcello
a presto, con nuove brillanti ricette!
ciao giusy

Günther ha detto...

gran bel risotto