24/08/11

càpuliato di pomodorino ciliegino

Quest'anno ho trascorso il ferragosto a Scoglitti, una graziosa località marina, frazione del comune di Vittoria in provincia di Ragusa.
Com'è noto, questa zona della Sicilia vive prevalentemente di agricoltura in serre, oltre che di pesca e turismo, viste le ampie spiagge di sabbia finissima.
Chi di voi non ci sia mai stato, avrà avuto modo sicuramente di vederne qualche squarcio in tv, dato che di recente la zona è diventata famosa perché set naturale, dove è stata girata la serie televisiva de "il commissario Montalbano", tratta dai romanzi di Andrea Camilleri.
Il clima caldo e secco favorisce la coltivazione del pomodorino ciliegino o pachino, non c'è orto, giardino o balcone in cui non venga coltivato.

Ed è proprio nei mesi di Luglio e Agosto, quando la produzione di frutta e verdura è abbondante e quindi costa di meno, che case di campagne si trasformano in piccole aziende. Famiglie intere, per di più donne, lavorano instancabili seguendo antiche ricette.
Stendono al sole lunghe tavole, con file di pomodorini, che rientrano in casa al calar del sole. Instancabili, pelano, sbollentano, sterilizzano bottiglie e vasetti di vetro per conservare al meglio la freschezza ed il sapore degli ortaggi, anche fuori stagione!

Uno dei tanti metodi che si adotta in varie regioni per conservare il pomodoro è l'essiccazione, ma la specialità, di questa zona della Sicilia è il "càpuliato", ossia pomodori secchi tritati e conditi da mangiare anche d'inverno, spalmandolo su fettine di pane o crostini, o per condirci la pasta.
Nei giorni che sono stata a Scoglitti, ho avuto la fortuna di fare visita alla mia amica Gina, proprio nel momento in cui ne stava preparando una piccola quantità, ed ho avuto così modo di fare qualche foto che ne ritrae la preparazione.


Lavorazione:
Dopo avere tagliato i pomodori a metà e averli cosparsi di abbondante sale, disporli su un piccolo tavolo in modo che si possa spostare facilmente, poichè nella stennitura, dovrete fare attenzione che sia esposto sempre al sole, e quindi spostarlo più volte durante la giornata, ed infine la sera al tramonto rientrarlo in casa, in modo che sia al riparo dell'umidità della notte.
Il tempo utile all'essiccazione varia dai quattro ai cinque giorni, quindi armatevi di pazienza.
Procuratevi un tritacarne, e passatevi i pomodorini secchi aggiungendo del basilico lavato e ben asciutto e del peperoncino.
Raccogliete tutto il "càpuliato" in una ciotola aggiungendo un filo d'olio evo mescolate e mettete in vasetti di vetro sterilizzati, e ricopriteli con olio evo.













5 commenti:

vickyart ha detto...

ooo che belli!! adoro i pomodori! io li mangio come se fossero ciliegie!!! questa non la conoscevo! segno il procedimento, devo fare dei pomodori secchi, proverò anche questo!
piacere di conoscerti!

Michela Lareddola ha detto...

noi l'abbiamo provato nell'insalata...buonissimo!!!!

Simona Nania ha detto...

Meraviglioso questo càpuliato di pomodorini. Ah come vorrei averne un vasetto! Nei prossimi giorni, quando ho più tempo, mi godrò il tuo blog. Grazie per esserti aggiunta ai miei follower, ricambio con grande-grande piacere

Unknown ha detto...

Domatesler şahane :)

Te de Ternura ha detto...

MUCHAS GRACIAS POR ENTRAR A FORMAR PARTE DE NUESTRA VENTANITA!!!
Tu BLOG es muy INTERESANTE, ME GUSTA!!