16/04/08

maccu arriccutu con finocchetti



Il nome "maccu" deriva dal latino MACCARE, che vuol dire schiacciare, ridurre in poltiglia.
E' un piatto delizioso, di cui ne esi
stono varie versioni a seconda della provincia.
A Palermo se ne cucinano due spe
cialità quella povera e quella ricca.
Quella povera ha come unico ingrediente le fave secche o fresche, quella ricca ha in aggiunta i finocchetti selvatici, che nel
le nostre campagne crescono spontanei e sono molto profumati edaromatici.
Sentirete che abbinamento fantastico!
La preparazione di questo piatto è semplice, ha come unico inconveniente, nel caso si vogliono utilizzare le fave fresche, la mondatura. Infatti le fave devono essere sbucciate e private della loro pellicina. La ricetta che vi darò è eseguita con le fave fresche, essendo in questo momento un prodotto di stagione, ed è facile trovarne di dolci e tenere al mercato.
Anche il finocchetto si trova facilmente, anche se non trovate quello selvatico va bene quello dolce.
Ingredienti per 4 persone:
  • 2 kg di fave fresche sbucciate
  • 1 mazzetto di finocchetto
  • 2 cipolline scalogne
  • olio d'oliva exstravergine
  • sale e pepe
  • a piacere 2 pomodori
Tritare le cipolle scalogne e farle soffriggere nell'olio per pochi minuti, aggiungere le fave sbucciate e farle insaporire, aggiungere l'acqua sale e pepe e portare ad ebollizzione.
Aggiungere il finocchietto tritato e fare cuocere per circa 30 minuti a fuoco moderato.
Quando le fave saranno sfarinate, con l'aiuto di un frullino ad immersione riducete il tutto ad una purea. Si può servire anche così, come una crema, con l'aggiunta di un filino d'olio.Se volete potrete anche aggiungere della pasta corta "attuppateddi" ovvero ditalini,che però farete cuocere a parte in abbondante acqua salata, scolatela quando è ancora a metà cottura e unitela alla purea, dove la lascerete finire di cuocere. Condite sempre con olio extravergine.
Nella presentazione ho provato a farla con i gnocchi, e devo dire che ci stavano proprio bene!
Se volete preparare la versione con le fave secche, ricordate di metterle a bagno la sera prima.

3 commenti:

empordà experience ha detto...

Giusy io questa me la pappo con gli gnocchi se non ti dispiace...Mamma che piattino....Senti ma allora le fave vanno sempre private della buccia? Perche' io non lo sapevo.... percio' che a me vengono sempre amare... ma saro' asina allora?
Baciuzzi :**
daniela

giusy ha detto...

ciao Daniela, che carina che sei,
sono contenta che questo piatto ti sia piaciuto.
Si credo proprio che il motivo per cui ti vengono amare sia proprio quello. Peova a seguire la mia ricetta e vedrai.
Baciuzzi anche a te!

Unknown ha detto...

Ciao Giusy!
Mi chiamo Ester e sono di Palermo come te!! Ho conosciuto il tuo appetitoso blog perchè cercavo una spiegazione semplice per preparare il Tabulè.. Ho seguito la tua ricetta minuziosamente ed è venuto buonissimo, squisito..i miei e il mio fidanzato..si sono leccati i baffi!!
Grazie..!!!
Mi piace cucinare..mi rilassa..seguirò altre tue ricette!!
Con affetto, a presto, Ester.